Aquileia

L’Area Archeologica e la Basilica Patriarcale

Aquileia è la decana dei siti UNESCO del Friuli-Venezia Giulia, riconosciuta già nel 1998 per la rilevanza delle aree archeologiche e per l’integrità ed estensione dei pavimenti a mosaico della sua basilica paleocristiana. La valorizzazione dei siti archeologici ha permesso di restituire al presente la memoria della città, che svolse nell’Antichità un ruolo essenziale di ponte culturale e commerciale tra l’area danubiana, i paesi balcanici e il Mar Mediterraneo. Nell’arco di una piacevole passeggiata Aquileia romana rivive davanti agli occhi di chi visita l’antico foro, il porto fluviale, la domus di Tito Macro e gli scavi all’interno dell’ex Stalla Violin, l’area dei mercati, le domus del quartiere occidentale e il sepolcreto. I suggestivi allestimenti di preziosi reperti nel Museo Archeologico Nazionale, nel Museo Paleocristiano e all’interno della Basilica di Santa Maria Assunta, vero caleidoscopio di colori e simboli della prima cristianità composti con le tessere di mosaico, offrono un’esperienza emozionante di immersione nella storia e nella cultura artistica degli antichi Romani.